Una nuova tecnologia per la diagnosi di amiloidosi grazie al contributo degli amici del cuore
Da poche settimane, grazie al fondamentale supporto dell’Associazione Amici del Cuore, l’Università degli Studi di Trieste ha acquisito un nuovo spettrometro di massa che consentirà analisi avanzate di proteomica su tessuto istologico da vari organi fra i quali il cuore. Lo spettrometro è locato presso l’edificio C11 nel campus di piazzale Europa.
Le amiloidosi sistemiche rimangono malattie intrinsecamente complesse. Pertanto, i pazienti con sospetto o diagnosi accertata di amiloidosi sistemica e/o cardiaca hanno necessità di un percorso di assistenza specializzata all’interno di centri di riferimento per la malattia e di centri di 3° livello per il trattamento delle cardiomiopatie come accade quotidianamente presso il Dipartimento Cardiovascolare dell’Ospedale di Cattinara diretto dal professor Gianfranco Sinagra. Il Dipartimento fa parte della Rete Italiana Amiloidosi Cardiaca (RIAC) e delle reti italiane ed internazionali (European Reference Network) di ricerca ed innovazione terapeutica sulla malattia.