La dottoressa Bollini al corso intensivo finanziato dagli Amici del Cuore
Gli Amici del Cuore hanno sostenuto finanziariamente la partecipazione della dottoressa Marina Bollini ad un corso intensivo tenuto al centro cardiologico Monzino di Milano. Nello specifico, in queste cinque giornate sono stati effettuati approfondimenti sia teorici che pratici su una metodica denominata "test da sforzo cardiopolmonare", conosciuta maggiormente come prova da sforzo con consumo di ossigeno, utilizzata anche al Centro Cardiovascolare di Trieste, dove lavora la dottoressa Bollini.
Si tratta di un test basato sull’esercizio fisico in cui viene usato il cicloergometro e nel quale si applica al paziente una maschera facciale per valutare il modo in cui viene utilizzato l'ossigeno dall’organismo e come viene eliminata l’anidride carbonica durante lo sforzo. Attraverso lo studio di alcuni parametri è possibile capire ad esempio quando il paziente raggiunge la soglia anaerobica, cioè il momento in cui inizia la produzione di acido lattico e si determinano dei cambiamenti metabolici misurabili appunto attraverso questa metodica strumentale.
Il "test da sforzo cardiopolmonare" viene utilizzato soprattutto nelle persone affette da scompenso cardiaco. Questo esame consente anche di capire da cosa può derivare una dispnea, se la causa prevalente è di natura polmonare, cardiaca o muscolare. Il test viene anche utilizzato in medicina dello sport.
Nel caso del Centro Cardiovascolare, dove il test e già utilizzato, l’obiettivo è di implementare questa metodica in Riabilitazione del Cardiopatico dove il test cardiopolmonare può fornire importanti informazioni su come impostare l’esercizio fisico del paziente e valutare la risposta cardiometabolica al ciclo riabilitativo.